Intervista al Campione del Mondo sul Bullismo.
di Veronica Di Feliciantonio.
Con il termine bullismo si indica una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, tanto di natura fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone percepite come più deboli dal soggetto che perpetra l’atto in questione.
I. Bruno Campiglia cosa pensi dell’iniziativa ora che ne fai parte come testimonialsul bullismo?
C. L’iniziativa è ottima e spero con tutto il cuore che vada a buon fine. Il bullismo purtroppo è una piaga dei nostri tempi; intorno a me non vedo più gente umile, certi ragazzi pur di emergere farebbero qualsiasi cosa.
I. Da sportivo vero quale sei, come reputi le palestre? Pensi che siano un luogo per tenere lontani i ragazzi dalla noia, dalle cattive compagnie ecc… e quindi da queste dinamiche?
C. Purtroppo non più in assoluto. E’ triste dirlo ma ormai anche le palestre creano spesso queste dinamiche, creano classismo del genere “il mio sport è meglio del tuo” ecc… A volte purtroppo amplificano il problema anzichè ridurlo. Capita che per accaparrare clienti si creino dei gruppi; in sostanza per fare soldi si dà inizio a eventuali dinamiche di bullismo.
A volte le palestre al giorno d’oggi creano falsi miti, fomentano i gruppi che vengono visti più come logge, sette.
Io gli sport li amo tutti, sono le palestre che vengono gestite spesso troppo a livello commerciale; questa è una moda nata dal fitness che si è andata poi via via allargando.
Ormai non c’è più filtro, ora si creano addirittura degli istruttori nel tempo record di un fine settimana.
I. Un consiglio da dare ai ragazzi, sportivi e non contro il bullismo.
C. Un consiglio? Pensate alle cose importanti, siate rispettosi del prossimo e non perdete di vista i veri obiettivi della vita. Fate una vita sana, equilibrata tenendo conto che lo sport e l’agonismo potrebbero essere anche solo una piacevole parentesi; le cose importanti della vita sono altre.